martedì 23 ottobre 2012

La Tavoletta Ouija

La famosa tavoletta Ouija che spesso la troviamo in moltissimi film horror o nei negozi di giocattoli o di oggetti esoterici nasce agli inizi dell'800 come un gioco da tavolo distribuito per l'intrattenimento domestico con gli amici dall'idea di C.Kennard e E.J.Bond...persino il grande mago A.Crowley ne faceva un abbondante uso.
Il nome della tavola contenente numeri e lettere è un unione di Oui e Ja rispettivamente "SI" in Francese e Tedesco, nè esiste anche una versione inglese/russa chiamata Yesda.
La funzione della tavoletta è quella di mettere in contatto il giocatore con i defunti tramite l'energia prodotta, che con l'aiuto della lancetta che si muoverebbe su tutta la tavola componendo con l'insieme di numeri e di lettere la risposta alla domanda del giocatore.
La tavoletta comporta un rischio per chi non è capace di controllarla e si consiglia l'utilizzo esclusivamente con l'ausilio di un medium esperto.
Per chi comunque fosse interessato ad utilizzarla a suo rischio e pericolo ecco le istruzioni scritte sulla scatola della tavoletta commercializzata nel 1902 per opera di W.Fuld:
1)Mettete la tavoletta sulle ginocchia di due persone, meglio se un uomo ed una donna. Ora appoggiate le dita sul puntatore senza però fare pressione in modo che possa muoversi liberamente sulla tavoletta (ai tempi il puntatore era, a sua volta, un minuscolo tavolino di quattro centimetri di lato, che andava a sovrapporsi alle lettere). Da uno a cinque minuti dopo esso comincerà a muoversi. 2) Una persona alla volta dovrà fare le domande ed esse dovranno essere accurate e pronunciate lentamente. 3) Per ottenere il miglior risultato è importante che le persone presenti siano concentrate su ciò che stanno facendo e non parlino d'altro. Nessuno abbia un contegno ironico e tutti si comportino in maniera rispettosa. Si procede poi con consigli su come tenere sempre pulita la superficie della tavola e le gambe del puntatore. Non viene invece specificato come si devono usare le formule di benvenuto e di chiusura.I moderni usufruitori di Ouija avvisano che durante le prime esperienze può non accadere nulla. Viene posta particolare enfasi sulla necessità di trovare un luogo tranquillo, sulla serietà delle domande, sul non usare droghe che alterino le percezioni prima di una seduta. Si consiglia inoltre di muovere il puntatore sulla tavoletta in cerchio o a formare un 8 orizzontale (il simbolo dell'infinito), ed attendere la sensazione che esso voglia dirigersi verso una lettera o fermarsi su di essa.
Moltissime leggende sono legate alla tavoletta, ad esempio quella che se la Ouija viene bruciata urla o se il proprietario la butta essa torna indietro per perseguitarlo.
In ogni caso ci sono dei consigli per evitare di entrare in contatto con entità mensognere o malvage, anzitutto se la punta della lancetta tocca da prima tutti gli angoli estremi della tavola vuol dire che l'energia con cui si è entrati in contatto è di uno spirito malvagio...poi da natore come gli spiriti maligni per rendere il giocatore dipendente (e quindi riuscire ad avvicinarlo per invadere il suo campo astrale o possederlo) gli facciano ritrovare oggetti da loro smarriti da tempo o addirittura tesori o somme di denaro; altri invece danno delle vere e proprie missioni al malcapitato giocatore come ad esempio <<Se vai a tale ora in tale punto troverai a terra un gioiello smarrito da un passante>> in modo da creare una vera e propria dipendenza simile per alcuni casi riscontrati a quella di un tossico dipendente in crisi d'astinenza,  sarebbe utile quando si trova uno spirito buono generare con lui un codice segreto al fine di riconoscersi poichè le larve che spesso entrano nel campo energetico della Ouija tendono ad identificarsi con la mensogna in altre entità che non sono loro. Le larve sono delle energie a cui i nostri sentimenti negativi o stress danno forma, si tratta di spiriti malvagi...essi albergano in luoghi ove ci sono state tragedie, ove alberga disperazione o nei pressi dei cimiteri...fortemente attratti dalla luce emanata da tavolette o da sedute spiritche tendono ad insinuarsi nel campo astrale della vittima invadendolo, succhiando le energie come dei veri vampiri astrali portando (se non intervenuti in tempo) alla morte dell'individuo, ma anche dopo la morte essi continuano ad invadere il campo astrale della loro vittima impedendo difatto alla sua anima di raggiungere la luce e la pace.
Evitate quindi di utilizzare la tavola in periodi di depressione o di forte sconforto e tristezza, di utilizzarla per gioco o divertimento, di utilizzarla senza avere le conoscenze adatte o senza l'aiuto di un medium esperto.
Se proprio non ne potete fare a meno una volta connesso un diaologo con lo spirito siate seri, evitate battute sarcastiche o di spirito o offensive, e siate sempre umili poichè basta davvero poco per offendere una di questa entità e nel migliore dei casi finireste col trovarvi la casa invasa o con peggiori e gravissime conseguenze.
Come si dice uomo avvisato, mezzo salvato!