venerdì 28 dicembre 2012

I Tarocchi

Bentornati alla nostra rubrica sull'esoterismo e le arti magiche in particolar modo, oggi ci soffermeremo brevemente sulla storia dei Tarocchi (dico brevemente perchè per spiegare bene cosa sono i Tarocchi e  come si usano servirebbe un'intero sito blog a loro dedicato).
Sin dai tempi più antichi i tarocchi hanno esercitato un grande fascino sull'immaginario collettivo e spesso li ritroviamo nei film, nei fumetti e persino nella letteratura.
Il grande Crowley ne aveva ideato un mazzo con immagini suggestive dopo aver imparato l'arte d'interpretarli alla Golden Down.
L'origine degli arcani (tarocchi) risale intorno al 1450 e sono nati nell'Italia settentrionale (Milano, Ferrara, Bologna).
Il mazzo più antico è quello dei Visconti, coi bordi ricamati in oro ed era proposto come una sorta di gioco ludico che raffigurava una mappa metafisica del mondo.
Affermatosi anche in Francia grazie all'opera dell'astrologo Etteila vennero per la prima volta proposti come mezzo per interrogare gli astri, iniziava quindi la nascita della cartomanzia attuale che proprio nell'epoca Napoleonica era in piena escalation in tutto il territorio transalpino grazie anche all'interessa per l'esoterismo e la magia che nutriva l'aristocrazia dell'epoca.
Tornando al discorso Crowley, fù proprio la Golden Down all'inizio del'900 ad opera di Samuel Liddel Mathers ad elaborare un mazzo moderno e contemporaneo che conteneva in sè non soltanto elementi della scuola francese ma anche delle vere e proprie nozioni cabalistiche ed ermetiche, fu poi lo stesso Crowley a creare il mazzo Liber T (difficilissimo da interpretare) contornato da suggestive immagine disegnate da Lady Frieda Harris.
Crowley evolve all’estremo le teorie della Golden Dawn, ci aggiunge filosofia orientale, magia egizia, e anche psicanalisi.

Si suppone che Alister Crowley abbia trovato la sintesi tra il razionalismo magico della Golden Dawn e il caos e l’incertezza della filosofia del Novecento.
Ai giorni nostri esistono centinaia di mazzi e mille modi d'interrogarli e d'interpretarli, ognuno cerca nei tarocchi le risposte ai propri turbamenti e perchè no...ne ricerca le soluzioni.
Ovviamente saprete già che se l'arcano è visto al contrario cambia il modo d'interpretazione (non chè il significato del disegno posto in esso) e che per imparare a leggerli occorrono parecchi anni di studio ed applicazione.
Per coloro che vorrebbero iniziare a studiare e interpretare i tarocchi consiglio di farsi possibilmente regalare il mazzo che più li attira e li "chiama".
Detto questo vi auguro delle buone feste e di divertirvi con la lettura dei tarocchi.





lunedì 19 novembre 2012

Gli Ectoplasmi

Spesso quando si parla di spiritismo e di fantasmi, immediatamente ci viene in mente la parola "ectoplasma".
Nel corso dei secoli si è scritto molto su questo strano tipo di materializzazione, che è stato anche oggetto di studio da parte di scienziati e spesso è stato considerato come una truffa in piena regola opera del medium che con un semplice trucchetto impressionava gli spettatori facendo uscire da dentro di se (occhi, bocca, orecchie, naso e persino vagina) un mix di fibre vegetali ed animali...andiamo a conoscere meglio questo strano fenomeno spiritico.
L'Ectoplasma (dal greco antico ἐκτός (ektòs, fuori) e πλάσμα (plasma, lett. ciò che ha forma) è un termine adottato per la prima volta dal biologo Tedesco Ernst Haeckel nel 1873 per indicare lo strato esterno e più denso del citoplasma cellulare.

La sostanza di cui è composto l'ectoplasma viene descritta come viscida, morbida o solida, fluida e vaporosa, fredda ma asciutta al tatto. Di colore biancastro, a volte con sfumature verdastre e fosforescente. Avrebbe inoltre un odore associato all'ozono.
Nel momento della fuoriuscita dalle cavità del medium (che emeterrebbe gemiti simili a quelli di una partoriente) sarebbe trasparente e poi prenderebbe una forma sempre più solida e consistente sino a rilevare le sembianze di un essere umanoide, a volte forma la sagoma umana a metà lasciando di fatto il busto dello spettro aggirarsi nella stanza della seduta senza però avere le gambe. I medium non sono riusciti mai a spiegare come funzionasse tale fenomeno perchè nei momenti in cui accadeva essi erano in trans.
l'ectoplasma sarebbe per alcuni la controparte spirituale del protoplasma. La massa ectoplasmatica esisterebbe infatti negli spazi intercellulari del corpo fisico in vibrazione a metà tra la forma fisica e quella spirituale e sarebbe quindi la sostanza astrale attraverso la quale un'entità disincarnata o la volontà del medium possono manifestarsi.
Questa sostanza è dotata da sensibilità proprio come la materia vivente da dove ne deriva , spesso infatti se viene toccata si ritrae e spesso si riassorbe provocando malessere fisico al medium, essa è dotata di una particolare forma d'intelligenza poichè si muove per la stanza, tocca oggetti e i presenti e parla come un comune essere vivente (anche se ormai non lo è più).
Avrete notato che questo tipo di manifestazione è comunque molto differente dal fantasma nella sua accezione più comune.
Putroppo nel corso degli anni i millantatori con le loro truffe durante delle fraudolenti sedute spiritiche hanno fatto perdere agli occhi della gente comune credibilità sulla veridicità del fenomeno ectoplasmatico.
E' sempre molto impressionante assistere ad una seduta medianica e constatare con i propri occhi la materializzazione di tale fenomeno attraverso il medium, chi di voi avrà la possibilità di partecipare ad una vera seduta medianica con un medium serio di certo resterà esterefatto dal modo in cui certi fenomeni spesso rilegati a leggenda o credenze popolari si manifestino in maniera semplice dinnanzi i presenti, anche tra i più increduli.



martedì 13 novembre 2012

Evocazione con lo specchio

Oggi vi narrerò di un modo diffusissimo per evocare gli spiriti, la descrizione è puramente a scopo culturale quindi evitate di praticarla in casa e nel triste momento in cui decidiate di farlo assumetevi le vostre personali responsabilità, ricordate che ogni azione porta sempre ad una conseguenza.
Si narra infatti che fin dai tempi più antichi lo specchio sia un potente mezzo per contattare spiriti o altre entità e se saputo sfruttare correttamente, si dice sia una 'porta' in grado di aprirsi su dimensioni di solito invisibili ai nostri occhi...nonostante sia un pericolosissimo mezzo per evocare, incontro sempre più spesso gente che lo ha utilizzato e sempre con effetti devastanti, il chè mi spinge a riflettere che se lo meritano dato che lo hanno usato per gioco e per divertirsi con gli amici; non smetterò mai di ripetervi quando siano pericolosi certi tipi di esperimenti sopratutto se si fanno come fossero un divertimento per contrastare la noia o se a praticarli è una persona totalmente inesperta, infatti il rischio che si corre è che l'entità evocata possa restare a far danno dentro la casa dove si è tenuta la seduta se non viene chiusa bene.
Vi ricorderò sempre la differenza tra 'evocazione' e 'invocazione'; la prima serve a stabilire un contatto con lo spirito, per chiamarlo vicino a voi e comunicare con esso; la seconda invece è riferita a far entrare lo spirito nel corpo del medium che parla con la sua voce, praticamente lo spirito parla utilizzando il corpo dell'invocatore (pericolosissimo se non si è esperti).
Entrambe le pratiche sono di solito sconsigliate dai medium perché si dice che ci sia la possibilità che queste entità possano nuocere in qualche modo alle persone inesperte che realizzano l'esperimento, o che possano rimanere nel luogo dove sono state invocate (un corpo) o evocate (una casa) nonchè c'è la possibilità che nuocino gravemente alla psiche.
Passiamo adesso al tutorial dell'evocazione:
Formate un gruppetto, e riunitevi in un luogo tranquillo e illuminato, procuratevi uno specchio grande in modo che tutti i partecipanti possano riflettersi.
Se avete una vostra formula usatela, o altrimenti pronunciate le parole di circostanza 'ti preghiamo di rispondere alla nostra chiamata'.Accendete poi la candela bianca, aspettate in silenzio che l'entità si manifesti.
Nel caso dell'evocazione si dice che lo spirito possa apparire nello specchio, nel caso dell'invocazione allora l'entità potrà scegliere una persona tramite la quale parlare o rendersi visibile.
Chiudete poi con altri metodi descritti in precedenti articoli o con una formula scritta da un medium.
Vi lascio con un bellissimo quadro del Caravaggio (Marta e Maria - 1598) e vi sconsiglio caldamante di giocare con il mondo degli spiriti.


sabato 10 novembre 2012

Il Dibbuq

Recentemente, in contemporanea con l'uscita nelle sale cinematografiche del film "The Possession" del mitico Sam Raimi si è tornato a parlare di Dibbuk Box e del fenomeno inerente ad esso.
Analizziamo insieme questa leggenda che ha origini ebraiche; la parola dibbuq deriva dall'ebraico "דיבוק" che siginifica attaccamento, la leggenda vuole che il dibbuq sia uno spirito maligno sfuggito al Gheihinnom (l'inferno ebraico) oppure lo spirito di un defunto che quando era in vita non era riuscito a portare a termine il poprio compito, o perchè essendo morto suicida non abbia accesso allo Shel (il regno dei morti nella cultura ebraica)...questo spirito ha la capacità di possedere il corpo di una persona (questo perchè gli è stato concesso) sino a quando non riuscirà a portare al termine il suo compito, a volte addirittura dopo essere stato aiutato da un vivente.
Un dybbuk può essere animato sia da cattive che da buone intenzioni, con una netta prevalenza delle prime.
Questa leggenda molto legata al misticismo ebraico del XIII secolo trova la sua diffusione in Polonia tra il XVI e il XVII secolo, agli inizi del 1920 gli viene dedicata persino un opera teatrale.
Il film di Raimi si vanta di essere un fatto vero, anche se non esistono comunque le croniche storiche e non si trovino prove certe la leggenda metropolitana su cui si basa il film, è la seguente e l'ho trovata girovagando su internet:
Kevin Mannis, un giovane ragazzo americano con la passione degli oggetti da collezione aveva comprato la scatola (trattasi di un contenitore in legno con delle incisioni molto antiche, utilizzata per contenere bottiglie di vino) nel 2004 su un asta Ebay, la scatola arrivava da Portland dalla nipote di una sopravvissuta all’Olocasuto polacco. La ragazza spiegò a Kevin che la nonna aveva sempre chiamato la scatola dibbuk, l’aveva riposta in un luogo sicuro e non l’aveva mai aperta. E ovviamente aveva chiesto a tutti di non toccarla. La nonna aveva chiesto di essere sepolta con l’oggetto ma questa richiesta era in contrasto con le regole della religione ebraica ortodossa e non fu rispettata.
Mannis naturalmente aprì la scatola e vide che conteneva due penny del 1920, una ciocca di capelli biondi legati con una corda, una piccola statua con incisa la parola ebraica “Shalom”, un piccolo calice d’oro, un bocciolo di rosa essiccato e un portacandela, tutti strumenti usati nel folklore e nella tradizione ebraica per esorcizzare i demoni.
Mannis ha raccontato che sua madre ha avuto un ictus il giorno in cui le ha regalato la scatola.
Il ragazzo allora avendo consultato diversi rabbini decise di rivendersi la scatola.
Ogni proprietario successivo dell’oggetto ha riferito di strani avvenimenti legati alla scatola: incubi, caduta di capelli e problemi di salute anche gravi e in alcuni casi si sentirono persino "comandati" dall'oggetto in questione. Uno di questi proprietari, Jason Haxton, ha consultato dei rabbini per cercare di capire se ci fosse una maledizione o meno. A quel punto ha chiuso l’oggetto in un posto segreto dichiarando che non lo avrebbe mai rivelato.
Se si tratta di semplici leggende metropolitane o di cronaca vera non si riesce ancora oggi a capirlo, di certo il racconto è molto suggestivo, personalmente credo si tratta solo di una leggenda anche perchè il mercato dei cimeli del Dybbuk Box è molto fiorente ed è facile comprare su internet questa scatola o una copia della stessa contenente al suo interno gli oggetti sopra citati in maniera davvero semplice e senza perdere nemmeno troppo tempo nel ricercarla.
Di sicuro chi andrà al cinema per vedere il film The Possession vedrà la pellicola in maniera diversa e forse con un pizzico di soggezione in più, che sarebbe poi lo scopo pubblicitario del film.




giovedì 8 novembre 2012

Come si fa a sapere se siamo Medium?

Salve, oggi ci occuperemo del mondo della medianità e in particolar modo ci soffermeremo sulla figura dei Medium.
Spesso recentemente mi sono sentito chiedere come si diventa Medium, se c'è un percorso di studi per sviluppare certe capacità che altri invece hanno sin dalla nascita.
Anzitutto diciamo che con queste capacità ci nasciamo tutti, poi c'è chi magari ha una sensibilità più sviluppata a differenza di altri che devono invece svilupparla con dei veri e propri esercizi, ma prima spieghiamo brevemente la figura del Medium:
Dal Latino "medium" (mediare, strumento) è una persona che può mediare con entità soprannaturali, sviluppatosi il fenomeno durante l'800 grazie all'iniziativa di Allan Kardec, i medium sono ancora ai giorni nostri soggetto di controllo e studio nell'ambito della parapsicologia, ahimè sono moltissimi gli impostori...ovvero persone che non hanno alcuna facoltà medianica e che truffano soldi alla gente.
Ma tornando a noi, in questo breve escursus vi mostrerò tre i modi per capire se in voi queste facoltà mediatiche innate sono sviluppate;
La prima è quella di appartarvi in un angolo solitario della casa, fermandosi in raccoglimento rivolgendo i vostri pensieri verso il ricordo di un caro defunto e cogliendo le impressioni e le percezioni già accennate prima.
Il secondo è scontato, ovvero tramite rivelazioni di altri veri medium.
Il terzo, il più complesso (e a breve vedremo il perchè) è quello di partecipare a delle sedute medianiche, e qui arriva la vera difficoltà perchè avrete bisogno di trovare un salotto serio dove partecipano dei veri e seri medium.Qui il medium canalizzerà verso di voi delle energie, caderete in trans e sarete esaminati dal medium il quale riuscirà a riconoscere se in voi ci sono le capacità adatte per mediare tra il mondo degli spiriti e quello dei vivi.
Nel silenzio della seduta il soggetto deve avvisare un forte bruciore e forti segni d'inquietitudine, in questo caso il soggetto sarà ritenuto idoneo a partecipare nella parte più importante del lavoro del medium.
Durante la seduta deve esserci la più totale armonia in quanto la "catena" composta dai partecipanti è indispensabile per aumentare la forza magnetica del medium ed eventuali antipatie tra un membro e l'altro o verso i riguardi del medium stesso, sarebbero deleteri per la buona riuscita della seduta stessa.
Sarà poi il vostro spirito guida ad aiutarvi durante la medianità e ricordatevi sempre di essere gentili e mai arroganti nei confronti dello spirito quando egli si manifesterà.
Oltre la famosa seduta spiritica dove i partecipanti formano una catena con le loro mani altri modi, tra i tanti, sono la tavoletta Ouija e il modo detto dello specchio.
Il consiglio che posso darvi è sempre quello di farvi guidare inizialmente da un medium riconosciuto, professionale e di grande esperienza altrimenti è come entrare in una gabbia di leoni affamati e non si ha la capacità di domarli.
Vi ricordo sempre che non si gioca con queste manifestazioni, e sopratutto di fare tutto con coscienza.
Un abbraccio,
Radamantis.






martedì 6 novembre 2012

La Magia delle Candele

Sin dal passato gli stregoni hanno sempre attribuito un potere alle candele consacrate, questo probabilmente perchè nella fiamma della candela l'uomo vedeva la fiamma come l'arma per sconfiggere le tenebre, l'oscurità e l'ignoranza...ed è simbolo di purificazione, per questo vengono bruciate durante i riti magici.
Ad ogni candela viene associato un colore diverso, ogni colore è portatore di un particolare potere e beneficio...la magia delle candele non è di difficile comprensione ed è molto pratica (il chè la rende tra le tante magie, una delle mie preferite) ed una volta acquisita la tecnica ed i fondamentali diventa un semplice modo di creare incanti (se accompagnati dalla loro frase magica) e perchè no anche un metodo di divinazione.
Analizzeremo adesso una serie di colori e descriveremo il loro utilizzo, al termine del post potrete anche leggere un modo molto semplice per ritualizzare con esse al fine di riuscire a trovare un modo pratico e alla portata di tutti per fare incantesimi veloci, poco dispendiosi e sopratutto semplicissimi:
LE CANDELE BIANCHE:
Insieme a quelle argentate rappresentano poste sull'altare il simbolo della Dea e sono spesso utilizzate per riti di protezione, purificazione e di devozione.
LE CANDELE NERE:
Le candele nere sono da sempre viste con sospetto e si pensa siano legate a forze oscure, alla magia nera o al satanismo ma, in realtà, sono utilissime per combattere le negatività, assorbirle e controllare situazioni delicate.
LE CANDELE ROSSE:
Rappresentano il sesso, l'amore, la passione e il fuoco che brucia in questi tre elementi, sono quindi adatte per incantesimi ad essi affini.
LE CANDELE BLU:
Queste candele sono utili per combattere la depressione e per favorire le proprie ambizioni che siano esse lavorative o economiche.
LA CANDELA VIOLA:
Rappresenta la divinazione, la saggezza, la spiritualità e la conoscenza (infatti si usa anche per evocare entità portatrici di conoscenza come ad esempio Lucifero).
LE CANDELE ARGENTO E ORO:
Se come vi ho scritto precedentemente la candela argentata rappresenta la Dea e la luna quella oro invece  rappresenta il Dio e il sole; la prima respinge le negatività, apre le porte astrali e favorisce l'intuizione (potete sostituirla con una bianca). La seconda invece favorisce la fortuna e le influenze più nobili (può essere sostituita con una gialla).
LA CANDELA MARRONE:
Utilizzata per i cerimoniali dedicati alla terra che col suo colore rappresenta, è utile per proteggere i nostri animali che purtroppo (grazie alla loro elevata spiritualità e profonda sensibilità) assorbono facilmente le negatività esterne.
LA CANDELA VERDE:
Si utilizza per incanti dedicati alla finanza, alla fortuna, all'abbondanza e alla fertilità.
LA CANDELA AZZURRA:
Il suo colore favorisce la guarigione, la tranquillità e la serenità.
LE CANDELE GIALLE:
Si useranno le candele gialle per favorire le attività magiche che riguardano l'intelletto, il potere della mente e l'estro artistico.
LA CANDELA ARCOBALENO:
Se le altre le troviamo facilmente in tutti i negozi questa colore arcobaleno e purtroppo poco diffusa e difficile da trovare, essa favorisce la comunione e l'armonia.

Adesso posterò tre semplici rituali per farvi provare comodamente a casa vostra l'efficacia di questo tipo di magia molto antica, anzitutto fatevi un bagno purificatore e appena finito procuratevi un candelabro o un pogia candele e accendete come volete voi la candela bianca poi recitate per tre volte la formula “Candela sacra, fiamma sacra, la mia magia consacra“, e per avere protezione recitate per almeno cinque minuti questa supplica “Sono purificato, sono protetto, sono tutt’uno con la radiosa luce bianca della salute divina." terminate ringraziando gli dei per la protezione concessaci.
Adesso se volete attirare verso di voi fortuna in vari settori della vostra vita o se vi sentite in un certo periodo un pò sfortunati e volete dissolvere questa sfortuna accendete una candela Gialla, una Verde e una Rossa e fermatevi cinque minuti con gli occhi chiusi accompagnati dal calore emanato dalla candela (e dal loro profumo se le comprate profumate come faccio io) e "imamginate" focalizzando nella vostra mente il successo che vi aspettate e meritate.
Per ultima vi lascio quella dedicata alla ricerca di un lavoro (che so molti di voi ne faranno uso), procuratevi un nastro verde, accendete la candela verde e passate sopra il fumo sprigionato (state attenti a non bruciarvi e a non bruciare il nastrino) poi recitate così:  
“Questo è il numero 1: Si,l’incantesimo inizia qui;
Questo è il numero 2: il bisogno è vero e sincero;
Questo è il numero 3: troverò il lavoro che fa per me;
Questo è il numero 4: qui lego un patto;
Questo è il numero 5: lavoro per me ci sarà;
Questo è il numero 6: questo incantesimo andrà dritto agli Dei;
Questo è il numero 7: sento che diventerà sempre più potente;
Questo è il numero 8: l’incantesimo si chiuderà con il botto;
Questo è il numero 9: l’incantesimo ora è cemento;                    

Nel nome di Dio cosi sia,da domani e sin da ora”.
Ricordatevi di fare ogni nodo sopra la fiamma e da un verso all'altro mentre si recita la filastrocca incantata, portatelo sempre con voi e quando avrete raggiunto il vostro scopo bruciatela sulla stessa candela e dissolvete le ceneri in acqua corrente (quella di un lavandino và benissimo).
Ovviamente come avrete potuto notare nel secondo incanto descritto potete combinare colori di candele diverse in modo da avere un incanto più forte e specifico magari per le diverse esigenze e richieste, questo tipo di magia è anche molto innocente e adattissima a tutti coloro vogliono iniziare a ritualizzare incantesimi in modo veloce, semplice e sicuro (oltretutto se non avete ancora la teoria adatta per crearvi da soli gli incatesimi potete appoggiarvi alle risorse web dove potete trovarne in quantità abnormi e per le esigenze più disparate)...ovviamente ricodatevi sempre di non mettere le candele vicino a tessuti o cose infiammabili!

Buon divertimento e miraccomando, vale sempre la legge della magia di credere profondamente in quello che si fà e di avere un atteggiamento serio e concentrato per ottenere un buon esito del rituale.

 

lunedì 5 novembre 2012

Rituale per il Gran Sabba di Yule

Salve, l'altro giorno abbiamo affrontato brevemente l'argomento sul mito e la leggenda del Solstizio d'inverno...Oggi invece, con questo post, vi mostrerò invece in maniera pratica come ritualizzare la notte del 21 Dicembre.

Occorrente:
1kg sale grosso, 3 candele (una marrone e 2 bianche), bastoncino d’incenso alla mirra, un ceppo d’albero, athame, accendino,  una bussola, un pezzo di pane e un bicchiere d’acqua, una bottiglia d’acqua da 2litri e un tavolo per l’altare altrimenti pogiate le cose a terra all’interno del cerchio su di una stoffa nera. (opzionalmente se volete potete mettere intorno al cerchio tante piccole candeline bianche da accendere prima di benedire il cerchio).

Creare il cerchio col 1 kg di sale grosso partendo da nord in senso orario, dentro il cerchio: sull’altare o a terra mettete un bastoncino d’incenso alla mirra, mettete sull’altare   o a terra anche un ceppo d’albero e le 3 candele a modo di triangolo con la marrone posta a nord.Fatevi un bagno prima del rituale.

Una volta creato il cerchio purificate gli elementi o angoli del cerchio (puntando l’athame nelle direzioni indicate con l’ausilio di una bussola):

”Io vi evoco spiriti del nord guardiani della terra, che voi siate i benvenuti”
“Io vi evoco spiriti dell’est guardiani dell’aria, che voi siate i benvenuti”
“Io vi evoco spiriti del sud guardiani del fuoco, che voi siate i benvenuti”
“Io vi evoco spiriti dell’ovest guardiani dell’acqua, che voi siate i benvenuti”


Per cominciare il rituale, sedetevi sul pavimento vicino al vostro altare e all’interno del cerchio ma non accendete ancora le candele. Prendetevi qualche minuto per pensare a come doveva essere questo periodo per i nostri antenati. Il raccolto era stato stipato e sapevano che nel giro di qualche mese le loro scorte di cibo avrebbero cominciato ad assottigliarsi. Era la stagione della Morte, quando la Terra giaceva in letargo, addormentata fino al ritorno della primavera. I nostri predecessori sapevano che nonostante l'oscurità di questa notte, presto la luce sarebbe tornata sulla Terra, e con essa nuova vita. Questa notte, il Solstizio d'Inverno, dà il benvenuto al Sole, il dispensatore primario di luce.

Accendete la prima candela bianca, e dite: Questa è la notte del Solstizio,
la notte più lunga dell'anno. Come la Ruota dell'Anno compie un nuovo giro, io so che domani il Sole intraprenderà il suo viaggio verso di noi.
Con esso, nuova vita avrà inizio,una benedizione della Terra ai suoi figli.


Accendete la seconda candela bianca, e dite: Questa è la stagione della Dea invernale. Questa notte celebro la festa del Solstizio d'inverno,
a rinascita del Sole, ed il ritorno della luce sulla Terra. Come la Ruota dell'Anno compie un nuovo giro, io onoro l'eterno ciclo di nascita, vita, morte e rinascita.


Accendete la candela rimanente sull'altare che dev’essere di colore marrone, e se avete delle luci decorative, accendete anche quelle. Ritornate al vostro posto, rivolti verso il ceppo. Sollevate le braccia verso di esso e dite: Oggi io onoro il Dio della foresta, il Re della natura, colui che governa le stagioni. Rendo grazie alla bella Dea,
le cui benedizioni portano nuova vita sulla Terra. Questo dono vi offro stanotte, mandando le mie preghiere a voi, attraverso l'aere.


Dopo 2 minuti di raccoglimento:

Preghiera/Evocazione alla dea Iside:

Iside della Luna,

Tu che sei tutto ciò che è stato,

Tutto ciò che è,

E tutto ciò che sarà:

Vieni, velata Regina della Notte!

Vieni, mentre il profumo della sacra mirra

Carica il mio cerchio

Di amore e magia.

Scendi accanto il mio cerchio,

Io ti prego,

O Benedetta Iside!


Minuto di raccoglimento poi la seconda invocazione:

Preghiera/evocazione al dio Cornuto:

“Signore Cornuto delle regioni selvagge,

Signore Alato dei cieli splendenti,

Signore dei Raggi del Sole radioso,

Signore Caduto dei lamenti di Shamain

Io ti chiamo tra gli obelischi

Pregando che tu, O Antico,

Ti degni di benedire i miei riti mistici

O ardente Signore del Sole splendente!”


Accendete adesso l'incenso, e lasciate un'offerta di cibo (un pezzo di pane e un bicchiere d’acqua andranno benissimo). Mentre il fumo dell'incenso sale verso il cielo notturno, meditate su quali cambiamenti vorreste vedere prima del prossimo Sabba. Riflettete su questo momento della stagione. Anche se l'inverno è qui, e la vita giace dormiente nel sottosuolo. Quali nuove cose vorreste veder fruttare per voi quando tornerà la stagione della semina? Come cambierete, e manterrete il vostro spirito durante i mesi freddi? Quando siete pronti, potete terminare il rito e chiudere il cerchio.

Chiudere adesso il cerchio congedando gli spiriti (spegnendo le candele prima e poi puntando l’athame verso I punti cardinali):

“Vi ringraziamo spiriti del nord, potenze della terra, per aver atteso i nostri riti e vi congediamo e salutiamo con gioia...arrivederci”

“Vi ringraziamo spiriti dell’est, potenze dell’aria, per aver atteso i nostri riti e vi congediamo e salutiamo con gioia…arrivederci”

“Vi ringraziamo spiriti del sud, potenze del fuoco, per aver atteso i nostri riti e vi congediamo e salutiamo con gioia…arrivederci”

“Vi ringraziamo spiriti dell’ovest, potenze dell’acqua, per aver atteso i nostri riti e vi congediamo e salutiamo con gioia…arrivederci”.

(se avete messo le candeline bianche intorno al cerchio spegnetele ora)

Disperdete il sale che compone il cerchio con dell’acqua corrente.




Spero che questa guida vi sia utile per Yule, e buon cerimoniale a tutti.





sabato 3 novembre 2012

Yule (21 Dicembre)

Solitamente festeggiato il 21 Dicembre, il solstizio d'inverno (festa delle luci) affonda le sue radici nelle tradizioni Celtiche.
Con l'avvento del Cristianesimo la festività indica il Natale, questo dovuto anche al fatto che i missionari che iniziarono a convertire i popoli Germanici adattarono alla tradizione Cristiana molti simboli pagani (da qui l'albero di natale, l'uso del vischio, l'agrifoglio, babbo natale), l'alberello ad esempio rappresenta la fortuna per la famiglia che lo addobba ed è pure un simbolo della fertilità per l'anno che sarebbe arrivato.
In realtà però Yule è una festa degli otto Sabbat e rappresenta la morte del "Re Agrifoglio" (L'anno vecchio) per mano del suo successore "Re Quercia" (l'anno nuovo a venire), gli antichi romani invece festeggiavano l'ascesa del Dio Sole con la festività Sol Invictus.
Tra le fantasiose leggende che contraddistinguono la festa, questa è senz'altro la più diffusa:
Babbo Natale, che era il Re Agrifoglio vedendo le provviste della sua gente scarseggiare per via dell'inverno s'impietosì e vendette molti dei suoi beni per sfamare le famiglie più bisognose (i doni di babbo natale), e siccome doveva lasciare il posto al nuovo re, ovvero Re Quercia, prese le sue 8 renne (gli 8 Sabbat) che trainarono il suo carro lontano e via dalla sua terra. Le corna delle renne rappresentano il Dio Cornuto, divinità che unisce Dioniso; Pan e Cernunnos che insieme ad Iside rappresenta le divinità a cui è dedicato il solstizio d'inverno.
Questa divinità è la controparte della triplice Dea pagana, venerata in molti culti neopagani che lo considerano il compagno della Dea e lo venerano anche col nome di Grande Padre...purtroppo l'oscurantismo e i concetti cristiani hanno modificato il Dio cornuto nella variante del Diavolo giudocristiano.
Yule è di sicuro la festa considerata minore nel paganesimo per via anche della forzata contrapposizone col natale cristiano, a mio avviso è il Sabbat più suggestivo e dolce dell'anno...nel passato durante questa ricorrenza i nostri avi pregavano perchè le scorte di cibo messe da parte per l'inverno iniziavano a scarseggiare e aspettavano con ansia l'inizio della buona stagione, quindi considerate il solstizio d'inverno come un occasione per meditare su quanto noi siamo fortunati e che non è mai troppo tardi per aiutare chi ha bisogno , che siano animali o persone.
Preparate quindi le vostre buone intenzioni in vista di Yule e festeggiate insieme ai vostri amici magari donando una speranza a chi soffre e ha un periodo di difficoltà.


venerdì 2 novembre 2012

Negromanzia e Necromanzia

Finite le festività in onore dei defunti oggi vi parlerò brevemente di Negromanzia e Necromanzia.
La prima prende spunto dal famoso "Libro dei Morti Egizio" che serve ad agevolare il passaggio del defunto nell'aldilà, nel passare dei secoli però la Negromanzia cambierà il suo ruolo e diverrà un approcio esoterico utile a richiamare il morto dall'aldilà per avere in cambio divinazione e rivelazioni su eventi futuri.
Grandi esponenti furono John Dee ed Edward Kelley (che qui sotto vediamo in una stampa dell'800 impegnati ad evocare lo spirito di una persona deceduta), essi vissero nel '500 in Inghilterra e furono grandi Medium, Chiaroveggenti e Alchimisti famosi per aver scoperto un  libro tra la polvere rossa nelle rovine dell'Abbazia di Glastonbury che aveva la particolarità di tramutare i metalli in oro.
Entrambi dicevano di essere in comunicazione con degli angeli che gli parlavano in lingua Enochiana e di avere diverse esperienze in conferenze spirituali con queste entità.
La Negromanzia divenne quindi l'arte di evocare gli "spiriti della divinazione" con il solo scopo di ottenere da loro saggezza e la protezione spirituale avendo quindi un approcio morale nobile nei confronti di questa forma di Ars Goetia.
La Necromanzia invece è l'arte sì di comunicare con i morti ma si avvale anche della presenza e della forza di Demoni o di Spiriti Maligni che da sempre accompagnano l'uomo.
I vari incantesimi del Necromante infatti riescono oltre a permettergli di comunicare col mondo degli spiriti anche di comandare le entità evocate, di viaggiare nel mondo dei morti sotto forma di spirito e addirittura di resuscitare i morti stessi (vedesi lo pseudobiblium "Necronomicon").
Anche se i rituali della necromanzia sono totalmente avvolti nel mistero e nel mito sono giunte a noi alcune informazioni, il rito appare da subito disgustoso quanto pericoloso, infatti i necromanti si calano nelle tombe per entrare in contatto con ossa, cadaveri e corpi in piena putrefazione alla ricerca spasmodica d'interagire con un'entità...questo conferma la forza di volontà e il fegato d'acciaio del praticante.
A lungo andare infatti può nuocere alla salute mentale ma non solo, spesso il pericolo vero dell'invocazione è quello di entrare in contatto con entità larvali che come ben sapete sono spesso menzognere e possono comportare un vero e proprio pericolo.
Entrambe però le discipline occulte hanno in comune diversi riti, dai più famosi quali le sedute spirtiche e l'utilizzo della tavoletta Ouija e sono accomunate dalla lunghezza e dalla difficoltà dei pesanti studi.
Tuttavia come sempre sconsiglio la pratica di certe attività esoteriche, e anche se qui di seguito vi mostrerò un famoso tipo di rito necromantico (tra l'altro semplicemente reperibile sul web poichè semplicissimo e pratico) vi ricordo che esso è postato solo a scopo puramente illustrativo, antropologico e prettamente culturale...quindi siete pregati di non provarlo, e qual'ora a vostro rischio e pericolo decidete di farne uso ricordatevi sempre di assumervi le vostre personali responsabilità e conseguenze...non dimenticate che ogni azione porta ad una conseguenza, ed immaginataevi di essere ad un ristorante e che alla fine della cena vengano a presentarvi il conto (perchè è così che le entità vengono a portarvi il conto dell'abuso di certe pratiche occulte).
Rito dello specchio da praticare in tre persone:
Procuratevi uno specchio, un bicchiere e dei pezzi di cartoncino recante le lettere dell'alfabeto, i numeri, si e no, e la parola arrivederci.
Disponete le lettere dell'alfabeto intorno allo specchio e ponete sopra il bicchiere rovesciato, poi posizionare medio ed indice della mano destra sul fondo del bicchiere e concentratevi.
Per aprire la "soglia" dovete porre la domanda <<ci sei?>> e aspettare che l'energia vostra incanalata e la forza dello spirito esercitata sui partecipanti faccia muovere il bicchiere sul <<si>>.
Una volta che si manifesta l'entità ricodatevi di interloquire con essa in modo pacato e gentile, per instaurare un diaologo potrete chiedergli da dove viene; come si chiama e di chiedergli come è sopraggiunto il suo decesso e che età aveva in quel momento.
Ricordatevi che in questo caso, concordato o meno, sarà sempre lo spirito a decidere quando avverrà la chiusura della seduta, potrete aspettare che sia lui a spostare il bicchiere su <<arrivederci>> o potrete chiederlo voi aspettando che lui vi risponda (meglio la seconda ipotesi, spesso infatti gli spiriti tendono a interloquire con l'evocatore per ore e ore senza mai accennare ad una sosta). Evitate assolutamente di togliere le dita dal bicchiere prima che lo spirito vi abbia congedadi altrimenti si va incontro a rischi serissimi!
Alcuni casi di chiusure errate del rituale narrano di case infestate da Ombre e Poltergeist davvero potenti che con molesti rumori notturni tormentano l'evocatore; di praticanti che si sentono come "divorare dentro"; di psiche rese a pezzi dai fantasmi e di veri e propri incidenti spesso mortali provocati da codeste entità larvali.
Non smetterò mai di ripeterlo, evitate sempre di aprire il "cancello delle tenebre" poichè una volta varcata la soglia non saprete mai a cosa andate incontro e che cosa potete incontrare!
Uomo avvisato, mezzo salvato.



mercoledì 31 ottobre 2012

Rituale per la notte di Samhain

Ed eccoci giunti al capodanno pagano, oggi vorrei proporvi questo rituale semplice in modo anche da sfatare il mito tetro e lesivo che i pagani per Halloween sacrificano le vergini o i bambini o animali (mi riferisco alla "buona cristiana" che ha girato il video diffamatorio "holywings" di cui ieri abbiamo ampiamente discusso).
Bando alle ciance e alla facciazza sua vi propongo questo rituale, anzitutto dovrete procurarvi:

1 candela nera
1 candela bianca
1 candela gialla
1 candela arancio
1 candela marrone(porpora o rossa)
1 posacenere
1 foglio di carta
1 foglio carta pergamena
2 penne una rossa e una nera
1 chilo di sale grosso
1 bicchiere di acqua
1 bicchiere di vino
1 fetta di pane

1 tunica nera
1 pezzo di stoffa nera
Dei dolcetti

1 bastoncino d'incenso  

Preparatevi facendo un bagno,indossate solo una tunica di colore nero,siate struccate e libere/i da qualsiasi ornamento,scalze/i con i capelli sciolti,siate solo donne e uomini liberi da ogni costrizione che non sia il semplice corpo terreno.

Stendete il telo nero per terra,se avete la possibilità fatelo d’avanti una finestra dove si veda la Luna ,siamo in crescente, quindi non c’è periodo migliore, disponete in modo ordinato tutto il materiale (eccetto i due bicchieri con acqua e vino il pane e i dolcetti), accendete anche un bastoncino d'incenso nella fragranza che preferite.
Create dunque il cerchio partendo da Nord con il sale grosso in senso orario, posizionate all’interno del cerchio le candele così, a nord quella nera, a est quella gialla, a sud quella arancio, a ovest quella marrone (porpora o rossa)a questo punto mettete d’avanti alla candela nera una candela bianca.
Poi recitate così:

"Per l’Aria, il Fuoco,L’Acqua e la Terra

All’Est, al Sud,All’Ovest e al Nord

Nei Quattro tre volte comandan le streghe

lungo il Cerchi,Saldi e potenti

Posti sono a protezione,Per tre volte

Intorno al Cerchio,Il potere è girato

E il cerchio ora,Si è formato”

“Sopra e sotto questo cerchio è sigillato”


Ora inginocchiatevi dentro al cerchio, o sedetevi in modo tale da essere quanto più comodi possibili, fermatevi a meditare, pensate agli errori fatti in questo anno, prendete i dolori, le amarezze, le delusioni e con il cuore gonfio da queste emozioni evocate i vostri cari defunti.

Spiriti della notte
udite il mio richiamo!
in questo Cerchio di Luce vi invitiamo
entrate non indugiate
che spiriti di piante, animali siate
o esseri umani che liberi vagate
in questo cerchio entrate
e benedetti siate
il vostro cuore apriteci
le vostre preoccupazioni confidateci
e noi lungo il cammino vi guideremo
che conduce pace, al riposo e al dolce sonno supremo.
spiriti della notte
udite il mio richiamo!
in questo Cerchio di Luce vi invitiamo
entrate non indugiate


Fermatevi ancora un’attimo poi prendete il foglio e la penna nera e scrivete tutto quello che volete bruciare nel fuoco purificatore sulla candela posta a nord.
Lasciate bruciare nel posacenere e recitate:

Di anno in anno di giro in giro,noi siamo state, siamo e saremo,
Stanotte festeggiamo la morte e la rinascita,il tempo dei sogni è dunque giunto.
Impariamo a danzare con le “Ombre”e non contro di loro.


Evocate Pan, il custode della Summerland (Terra d'Estate) ed elargite benedizioni ai defunti dicendo:

Oh potente Pan della Terra d'Estate
degli amati defunti il custode
noi esprimiamo tutto il nostro amore
per quanti proteggi nelle tue tranquille dimore
benediciamo le anime che il sentiero hanno percorso
che un giorno sarà anche il nostro corso
pace alle loro anime vogliamo offrire
mentre tra le tue braccia si vanno ad assopire

Siate benedetti, mirabili Spiriti dei defunti. per la vostra presenza nel cerchio vi ringraziamo e in questa notte sacra vi celebriamo. Ti imploriamo, Pan, custode dei sacri defunti, abbraccia ancora una volta queste anime, e tieni strette al petto quelle che si sono smarrite e vagano. Concedi loro una traversata sicura verso la Terra d'Estate, dove possono riposare serenamente nella tua forza affinchè una volta rigenerati, non rinasceranno in perfetto amore. A ciascuno di voi invitiamo un affettuoso arrivederci. Che sia così.


Ora prendete la pergamena la penna rossa e scrivete tutto quello che vi augurate vi accada nel nuovo anno magico, i vostri cari vi sono accanto sentitene il caldo abbraccio, chiedete per voi l’amore, la salute e la pace, in questa notte tutto vi sarà concesso, passate la pergamena sulla candela ad Est della rinascita, lasciate bruciare nel posacenere, chiudete gli occhi ed immaginate l’energia sprigionata come una grande sfera di luce che si espande nell’universo.
Rimanete tutto il tempo che volete in meditazione, poi chiudete il cerchio dicendo:

 "Questo cerchio è chiuso ma mai sarà spezzato”

Spegnete le candele partendo sempre da Nord e sempre in senso orario,lasciate accesa solo la candela bianca che andrete a mettere sul davanzale di una finestra, per tutto il tempo che servirà a farla consumare, in questa notte sarà la guida per i defunti, mettete accanto alla candela un bichiere d’acqua, uno di vino, una fetta di pane e un dolcetto.
Buttate il sale e la cenere in acqua che scorre(il lavandino và benissimo) e felice Samhain a tutti!




martedì 30 ottobre 2012

Risposta al video diffamatorio nei confronti dei pagani intitolato "Holywings"

Oggi mi limiterò a postare un comunicato di risposta al video che circola in questi giorni online (del quale sotto nè ho postato il link) girato da una fanatica cristiana e riguardante la sua iniziativa chiamata "holywings", codesto video ha suscitato diverse polemiche e sdegno nel mondo pagano ed io stesso lo ritengo altamante e gravemente diffamatorio nonchè fomentatore di violenza.
Anzitutto il mio personale parere è chè una controfesta cattolica non è una novità, il cristianesimo ha da sempre creato festività come ad esempio il natale o la pasqua in contrapposizione a quelle pagane come Yule o Beltane ad esempio, come in questo caso questa iniziativa nasce in contrapposizione al capodanno pagano Samhain del 31 Ottobre...sinceramente la vedo un pò come imbucarsi ad una festa ove non solo non si è stati invitati ma non si è addirittura visti di buon occhio con il solo intento di rompere le scatole e provocare scompiglio.
Premetto che vi basterà leggere la descrizione sotto il video per notare da subito l'ignoranza sull'argomento essendo pieno di inesattezze storiche e denotando delle gravi lacune culturali.
Diciamo subito che noi pagani nè per Samhain nè per altre riccorrenze sacrifichiamo esseri umani, nè tanto meno ci sogneremo mai di sacrificare degli innocenti animali (tra l'altro io sono anche un attivista animalista), infatti non siamo di certo noi quelli che sacrifichiamo l'agnello per pasqua e non siamo nemmeno noi che sul monte Moria sacrifichiamo nostro figlio come prova di assoluta fedeltà al dio del cielo.
Sin dagli albori del cristianesimo i pagani sono stati difatto vittime di calunnie, ingiurie e persecuzioni da parte dei "benevoli" cristiani.
Nonostante si è sempre cercato di far credere cose che non stanno nè in cielo nè in terra nei riguardi del paganesimo e di screditarlo, in questo video si ostenta un clima da caccia alle streghe tipiche dell' inquisizione (stesso linguaggio, modi differenti) dove al minuto 1:10 si arriva persino a dire che si sacrificano esseri viventi in onore a Satana, diciamo immediatamente che noi pagani non crediamo nell'invenzione giudo-cristiana di satana e che certe esternazioni pubbliche resentano il reato di calunnia e diffamazione.
La storia insegna che nel periodo medioevale la religione cristiana si è imposta con la violenza, uccidendo donne e animali durante il periodo dell'inquisizione (migliaia di gatti e donne ritenute streghe furono arsi vivi) e macchiandosi quindi di crimini contro l'umanità.
Ancora oggi l'arroganza cristiana impone il battesimo ai bambini appena nati che non sono ancora dotati di possibilità di scelta, non parliamo poi dei missionari i quali impongono il loro credo religioso ai popoli più bisognosi della terra, portando cibo e medicinali solo ai "convertiti" costringendo difatto popoli già stremati dalla fame ad abbracciare il loro credo religioso.
L'ineducazione di chi propone certi messaggi fomentanti odio e violenza su internet è indice non solo di un fanatismo religioso oltre ogni limite ma di una violenza tipica di un credo il cui motto è porgi l'altra guancia ma che a conti fatti predica bene ma razzola male.
L'Italia (e questo lo dice la costituzione) è un paese laico, peccato però che pogia le sue basi su di una religione che pur avendo la maggioranza di fedeli è oggi ancora incapace di pagare l'IMU sui suoi innumerevoli beni immobili (che in un periodo di grave crisi economica come quella attuale sarebbe un bel gesto di solidarietà cristiana nei riguardi dei sempre più provati e poveri cittadini Italiani), e che non è capace di denunciare gli ormai innumerevoli casi di sacerdoti pedofili che annovera tra le sue schiere.
Mi dispiace scrivere ciò, anche perchè mi ero promesso di non entrare mai in polemica con altri credo religiosi nel mio blog ma c'è anche da dire che CHI NON PORTA RISPETTO NON DEVE DI CERTO PRETENDERE DI AVERLO, questo post non vuole essere offensivo nei riguardi di nessun cristiano (ne conosco moltissimi, la mia famiglia è cattolica praticante e nelle sue file annovera persino un cugino pastore protestante evangelico...il mio migliore e fraterno amico che conosco sin dai lontani tempi dell'asilo studia teologia ed è tra i più attivi di azione cattolica nella mia città), e quindi confido che chi tra i cattolici è rispettoso nei riguardi delle altre relgioni (e so che siete in tanti) non si senta minimamente offeso dal post, ma che anzi si senta offeso da chi si dice cristiano e nella realtà poi manca di rispetto ad altre religioni e infama chi ne fà parte....poichè offendendo il paganesimo e le sue festività recano offesa a tutti i cattolici che rispettano le scelte degli altri e che democraticamente e giornalmente attuano un confronto culturale ed intellettuale con tutti gli altri credenti di diverse religioni (che siano esse pagane, taoiste o buddiste) mettendo così in atto quella che tutti chiamiamo fratellanza universale.
Consiglio altresì a chi spinto dalla più totale ignoranza e maleducazione, propone video diffamatori di studiare e di informarsi prima di raccontare baggianate sul web.
Vi congedo con questa citazione:  "Esiste un solo bene, la conoscenza, e un solo male, l'ignoranza."
Socrate, in Diogene Laerzio, Vite dei filosofi, III sec.
E concludo augurando un felice Samhain ( o felice anno nuovo) a tutti.

Qui sotto il link al video:

il video offensivo e lesivo all'immagine dei pagani 

lunedì 29 ottobre 2012

Metodo Per Far Venire Tre Damigelle, ossia tre spiriti, nella vostra stanza dopo cena

Direttamente dalla "Vera Clavicola Di Re Salomone" (Milano, 1868) oggi vi mostrerò un simpatico esperimento per trovarvi in compagnia di tre splendide fanciulle nelle vostre notti di solitudine.
Anzitutto spieghiamo brevemente la figura di Re Salomone, egli fù un re ebraico famoso per aver domato il daemone Asmodeus e per avergli comandato la costruzione di un enorme tempio a Gerusalemme con l'ausilio del famoso "anello di salomon" dove era inciso il Sigillo di Salomone per l'appunto.
Re Salomone fù sicuramente il Mago che più di tutti influenzò l'Ars Goetia, pratica magica che rigurda l'evocazione e l'invocazione dei Daemoni, pratica antichissima largamante diffusa già dall'antichità.
Il "Grimorio Di Re Salomone" spiega la Goetia nella prima delle cinque sezioni del suddetto grimorio, la quale contiene descrizioni dei 72 daemoni che si dice furono evocati da Salomone e da lui confinati in un vaso di bronzo sigillato con simboli e sigilli magici obbligandoli a servirlo. Il grimorio fornisce dettagliate istruzioni pratiche su come costruire un vaso simile e su come invocare in modo sicuro tali entità, le quali possono essere amichevoli, indifferenti o maligne.
Un'edizione rivista in lingua inglese dell'Ars goetia fu pubblicata nel 1904 a cura del mago Aleister Crowley e costituisce una componente chiave del suo popolare sistema magico, divenendo così uno dei più conosciuti tra tutti i Grimori.
Andiamo adesso all'Incantesimo delle tre damigelle:
Preparazione: per tre giorni non dovete mangiare carne nè cibi grassi; il quarto giorno voi stesso pulirete la vostra stanza, subito appena alzato dal letto, il tutto a digiuno, si faccia in modo che in tutto il giorno non entri nessuno nella stanza e che non vi sia niente di appeso al muro, nè abiti, nè cappello, nè gabbie d'uccelli, nè tende alle finestre, nè al letto, e sopratutto si mettano lenzuoli bianchi di bucato nel letto.
Cerimonia: dopo cena va segretamente nella stanza preparata, accendi un buon fuoco, metti una salvietta bianca pulita sul tavolo, e tre sedie all'intorno del tavolino, davanti alle sedie sul tavolino, tre pani di frumento e tre bicchieri d'acqua chiara e fresca, poi si mette una poltrona o sedia accanto al tuo letto, poi andrai a letto. Coricato reciterai la seguente Invocazione: "Besticitum consolatio veni ad me vertat Creon, Creon, Creon, cantor laudem omnipotentis et non commentur. Stat superior carta bient laudem omviestra principiem da montem et inimicos meos o prostrantis vobis et mihi dantes que passium fieri sincisibus". Le tre persone essendo venute si sederanno vicino al fuoco bevendo e mangiando, poi ringrazieranno colui o quella che li ha ricevuti, poichè se è un uomo che fa la cerimonia verranno tre damigelle, e se è una donna verranno tre signori, e le tre persone tireranno alle sorti fra di loro per sapere chi di esse deve restare presso di te, essa si sederà nella poltrona o sedia che avrai preparata vicino al tuo letto e resterà a favellare con te fino a mezzanotte. A quest'ora essa se ne andrà colle sue compagne senza che vi sia bisogno di licenziarle; riguardo alle altre due, esse si terranno vicino al fuoco mentrechè l'altra sarà con te a parlare, in dove la potrai interrogare sopra quell'arte o scienza o cose che tu vorrai, ed essa ti darà subito risposta positiva; tu puoi domandargli anche se essa sa qualche tesoro nascosto, in dove t'insegnerà il luogo e l'ora opportuna per prenderlo ed anche si troverà essa stessa colle sue compagne per difenderti dagli spiriti infernali che potrebbero essere in possesso del tesoro, e partendo da te ti darà un anello il quale ti renderà fortunato al gioco portandolo al dito, e se lo metti al dito di una giovine, ne potrai fare la tua sposa. Nota: che tu devi lasciare la finestra aperta affinchè possano entrare, e potrai ripetere quest'operazione tutte le volte che vuoi farle venire.







sabato 27 ottobre 2012

Lo Spiritismo

Lo spiritismo nasce dapprima come dottrina filosofica in Francia intorno il 1856 fondata dal pedagogista Hippolyte Léon Denizard Rivail (alias Allan Kardec), la dottrina spiritica si basava su delle ipotesi che legava alcuni fenomeni per opera di alcune intelligenze incorporee e che grazie all'intervento di un Medium si potesse entrare in comunicazione con esse attraverso le sedute spiritiche.
Intorno l'800 ci fù un exploit dello spiritismo in tutta l'Europa e nella lontana America (grazie all'operato delle sorelle Fox) coinvolgendo un numero sempre più maggiore di persone, vennero stampati anche diversi libri (senz'altro il più famoso è Il libro degli spiriti di Kardec) che vennero immediatamente bruciati nelle piazze con la durissima repressione cattolica (come al solito) che li considerava un opera diabolica.
Lo spiritismo si basa sulla convinzione che gli spiriti non siano altro che le anime disincarnate degli uomini. L'unica differenza tra uomini e spiriti è solo quella che i primi sono temporaneamente incarnati in un involucro corporeo.
Lo scienziato Emanuel Swedenborg scriveva:
"Dopo che lo spirito si è separato dal corpo (il che succede quando una persona muore), quella persona è ancora viva, proprio com'era prima".
La dottrina non ammette la presenza di Angeli o Démoni come esseri separati dalla creazione divina, ma solo come spiriti con maggiore o minore evoluzione spirituale.
Come si poteva facilmente immaginare la pratica dello spiritismo è stata ed è tutt'ora osteggiata dalla chiesa cattolica e protestante, questo nonostante la dottrina filo-religiosa spiritica predicasse carità, umiltà e solidarietà contrapponendo la fratellenza universale ell'egoismo e al materialismo.
Molti sono i metodi in cui il Medium entra in contatto con lo spirito, ad esempio la tavoletta parlante detta anche Ouija (di cui abbiamo abbondantemente discusso qualche articolo fà), e il più comune tavolo delle sedute spiritiche in cui tutte le mani dei presenti sono rivolte sul tavolo in modo da incalanare le energie che poi daranno il via all'apparizione del fantasma.
Lo spiritismo anche in Italia ha goduto del suo momento d'oro, agli inizi degli anni '70 ad opera del  Circolo Spiritico Navona 2000, dei quali il massimo esponente fù il mitico ed assai noto Medium Fulvio Rendhell il quale famosissimo per aver fatto materializzare lo spirito dell'attrice Anna Maria Pierangeli superò addirittura se stesso evocando a distanza di 100 anni dalla sua ultima evocazione tra i viventi lo spirito di Katie King (entità che affermava essere figlia del corsaro Henry Morgan) nel maggio del 1974, questo spirito infatti era stato evocato in inghilterra 100 anni prima ad opera della giovane Medium Inglese Florence Cock, la materializzazione al Circolo Navona fù sorprendente perchè lo spettro della King si presentò con tutta la materia di un corpo vivente cosicché tutti i presenti potettero abbracciarla, stringergli la mano e addirittura sentire i battiti del suo cuore...Il tutto venne fotografato dai più importanti giornali di tutto il mondo, persino un dottore presente in sala constatò che il corpo dello spettro era totalmente simile al nostro con la differenza che emetteva delle vibrazioni molto diverse da quelle che di solito emaniamo noi.
La King si congedò facendo materializzare persino dei fiori che vennero sparsi sul tavolino della seduta.
Tutta via si deve anche raccontare che molti Medium improvvisati hanno avuto delle pessime esperienze durante le sedute spritiche o tramite l'ausilio della tavoletta Uoija, non smetterò mai di ripetere infatti che certe pratiche vengono svolte dopo un determianto periodo di studi, con la giusta serietà e sensibilità e sopratutto con l'aiuto di gente esperta poichè non si tratta di un gioco.
Il mondo dello spiritismo è senz'altro affascinante ed interessante, ma vi ricordo che và praticato sempre con gente seria ed esperta.
Così come i defunti possono migliorarci facendoci scoprire i veri valori della vita senza badare al materialismo e all'egosimo umano, così noi possiamo trarne vantaggio elevando il nostro spirito a sentimenti nobili quali l'altruismo e l'onesta...che di questi tempi sembrano valori purtroppo dimenticati.


venerdì 26 ottobre 2012

Evocazione Demoniaca

Oggi come vi avevo precedente promesso nel post di ieri vi descriverò una tecnica per le evocazioni tra le più efficaci e semplici (secondo il mio modesto parere).
 
Quel che segue è un evocazione Daemoniaca tratta dal libro "Congressus cum Daemone" di Mauro D'Angelo (Torino 1992, ediz. All'insegna di Isthar) molto semplice e pratica rispetto ad altre, ma non per questo non significa che non sia efficace!

Le candele e gli incensi sono essenziali, ogni demone ha un colere di candela e un
incenso appropriato prima di ogni cosa dovrete allestire un piccolo altare
quadrato (un tavolino andrà bene) con un drappo nero sopra, ponendosi dietro l'altare
si dovrà esser rivolti a Nord-Est. Per l'Evocazione servirà:
1. una candela del colore appropriato
2. un quadrato di foglia pergamena più o meno di 7cm per lato
3. una penna a china nera e rossa
4. l'incenso adatto per l'evocazione composto sta una miscela polverizzata di mirra,
storace, assenzio e muschio tutto in parti uguali.aspetta l'oscurità, poi deponete le 4 candele a terra in corrispondenza dei 4 punti cardinali e a distanza circa di un metro e mezzo dall'altare collocare per l'appunto
l'altare al centro con sopra il braciere la candela del colore del demone, un coltello (nuovo comprato di giovedì dalle 8 alle 9 di mattina) le penne e il foglio di pergamena, fiammiferi, gli incensi e carboncino entrate nello spazio delimitato dai 4 ceri.
Accendete il carboncino e subito dopo le 4 candele bianche in questo ordine Nord, sud, ovest , est.
Impugnate il coltello cercando di captare la sua energia poi avvicinati alla candela posizionata a nord abbassate su di essa la lama del coltello, e tracciate usando il coltello un cerchio da nord a ovest e sud a est , torna a nord e visualizzatene la figura circolare intorno a voi crepitante di colere viola.
Mettete un pò di incenso su i carboncini tra i fumi che si produrranno passa il quadrato
di pergamena, con la penna nera da un lato traccerete il sigillo del demone che volete evocare, dall'altro lato le vostre iniziali.
impugna il coltello verso nord e ad alta voce di queste parole:

<ZUMORSOBET, NOJM, ZAVOXO>
volgetevi verso ovest
<ZIORONAIFWETO, MUGELTHOR, IZX>
verso sud
<OSAII, WURAM, THEOFOTOSON>
verso est
<QUEAI, ABAVO, NOQUETONAIJI>
accendete la candela sull'altare, appoggiate leggermente la punta del coltello sulla
pergamena dove avete tracciato il sigillo del demone e di la formula del "varco della
soglia":
<EZPHARES, OLYARAM, IRLONESYTYON, ERYONA, OREA, OSARYM,
MOZIM>
a questo punto dovreste sentire già qualcosa, pronunciate per 5 volte la formula del
demone (ogni demone ne ha una) e all'apparire della forza oscura evocata salutala alzando la mano sinistra tesa nel "saluto degli antichi" (indice e mignolo tesi a mo' di corna) e dite:
<VO-HO-HRR>
spargete di abbondante incenso sul braciere se dovreste notate che la forza comincerà ed esaurirsi.
Per congedare il demone prendete la pergamena e bruciatela al centro dell'altare dicendo:
IO TI RINGRAZIO (nome del demone)
chiudi il varco recitando questa formula:
<CALDULECH! DALMALEY! CADAT!>

Se la lista dei Daemoni precedentemente pubblicata non dovrebbe essere di vostro gradimento potete sempre acquistare il libro sopra citato di D'angelo poichè al suo interno ne contiene moltissimi altri.

Come sempre voglio ricordare che le evocazioni qui proposte sono a puro scopo illustrativo, antropologico e culturale, vi sconsiglio caldamante di provarle e di utilizzarle poichè io non mi assumo nessuna responsabilità  riguardante gli effeti collaterali che l'uso di pratiche esoterico/magiche può causare.
Ricordatevi sempre che non si gioca con le forze occulte e che una volta aperto il "cancello delle tenebre" non si sa mai a cosa si và incontro, quindi tenete bene a mente di evitare l'utilizzo delle formule magiche qui proposte e se proprio non riuscite a farne a meno assumetevi le responsabilità delle proprie azioni a vostro rischio e pericolo!


giovedì 25 ottobre 2012

I Daemoni e i loro Sigilli

I Daemoni anticamente erano degli spiriti che mediavano tra il mondo terreno e quello spirituale, molto diffuso il loro culto principalmente nell'antica Grecia si estese poi in tutto l'Europa.
Essi erano richiesti per soddisfare desideri, accrescere le proprie conoscenze e chiedere dei favori.
Dopo l'avvento del Giudo-Cristianesimo, che difatti rovescia tutte le divinità e rende quelli che erano ritenuti da prima benevoli come esseri malvagi, il loro culto diventa famoso in tutto il mondo per antichi trattati di Ars Goetia come La Chiave di Re Salomone e Il Libro del Comando di Agrippa.
Questi che seguono sono i nomi dei settantadue Demoni principali, quelli più
conosciuti; nomi titoli nobiliari e virtù che sono tramandati dal passato e fanno parte
della nostra cultura occidentale. La lista è tratta dalla parte 1 (Ars Goetia) del "Lesser
key of Salomon"...I Sigilli non sono altro che dei simboli a cui il "Mago" con l'ausilio di specifiche tecniche evocatorie (Che mostrerò in seguito su questo blog) rende "magici" e servono ai fini dell'evocazione del Daemone:



mercoledì 24 ottobre 2012

I Libri Maledetti

Esistono svariate leggende che narrano l'esistenza di pseudobiblium, ovvero libri leggendari e rari, misteriosi grimori praticamente introvabili. Testi tenuti nella più totale segretezza creati da famosi alchimisti (anche se il più delle volte non si conosce l'autore) per raggiungere gli agognati scopi e tenuti lontano da occhi e mani profane.
Il Grimorio è una sorta di "Libro delle ombre" ove all'interno vi sono descritti diverse pratiche magiche ed incantesimi.
Questi libri misteriosi e rari sono collocati in diverse categorie:

  • libri che sono esistiti ma che oggi non esistono più (causa distruzione, perdita, etc.)
  • libri che non sono mai esistiti ma che potrebbero esistere (per una ricostruzione apocrifa a posteriori, per giochi di citazioni che potrebbero permetterci di ricostruire parzialmente o integralmente il testo, etc.)
  • libri che esistono, ma è come se non esistessero (causa irreperibilità, estrema rarità, censure, etc.)
  • libri che esisteranno ma che attualmente non esistono (poiché lavori in nuce, non attuali, non dati ancora alle stampe, work in progress, etc.) 
 Molti di essi si narra siano stati distrutti dalla chiesa durante il periodo buio dell'inquisizione o addirittura "rubati" dallo stesso clero che li conserva e li cela all'interno della famosa biblioteca vaticana (come appunto i vangeli apocrifi) lontano da occhi indiscreti.
Scorriamo adesso alcuni tra i più famosi:

DELOMELANICON - IL LIBRO DI LUCIFERO
Tra i migliaia di libri ricondotti a Lucifero questo è sicuramente uno dei più conosciuti grazie anche al successo del film "La nona porta", si narra sia stato scritto nel 1599 da personaggio ignoto...il libro racchiuderebbe in sè i siggilli per aprire le 9 porte degli inferi e i testi per le evocazioni dei relativi demoni guardiani.

IL LIBRO DEL 500
Questo libro è sicuramente il più temuto sopratutto dagli anziani siciliani che ne parlano sempre con il terrore negli occhi, si dice sia stato trovato nel sepolcro di Re Salomone e si tratterebbe di un trattato di magia nera.
Tutt'ora qualche copia nè sarebbe conservata in alcuni monasteri nella provincia di Siracusa dove alcuni monaci lo userebbero per fare esorcismi, una copia si dice sia custodita nella biblioteca vaticana.
Dicono che questo libro abbia dei poteri incredibili, ma che causi anche parecchi problemi a chi lo possiede.

LA CLAVICOLA DI RE SALOMONE
La famosa Clavicola di Re Salomone o Chiave di Re Salomone o Libro del Diavolo, è il più famoso ma anche il più temuto grimorio di magia rituale, fù proibito dalla "santa inquisizione" che lo dichiarò un testo eretico.
Questo grimorio è diviso in due parti, la prima spiegherebbe come evitare errori durante una ritualizzazione, nella seconda invece spiega come attuare e preparare la vera Magia attraverso diverse dettagliate istruzioni e minuziose descrizioni. Si dice che alcune versioni ristampate a Parigi contengano al suo interno anche il "Libro del 500".

IL DOPPIO LIBRO DEL COMANDO
Grimorio leggendario dell'Italia settentrionale, il mito vuole che sia stato il "Diavolo" in persona a scriverlo e a donarlo alle Masche, famosissime e temutissime Streghe Piemontesi.
Al suo interno sarebbero celate ricette per la creazione di pozioni magiche, incanti di alta stregoneria, istruzioni per una buona evocazione degli spiriti e la realizzazione di un sabba, malefici e fatture di varia natura ed intenzione.
Si dice che anch'esso porti sciagura a chi nè entra in possesso, sopratutto se a conservarlo non è un operatore delle antiche arti magiche.

NECRONOMICON
Famoso Libro dei morti (o Libro delle leggi che governano i morti) reso celebre dalla saga cinematografica horror "La casa" di Sam Raimi e dai racconti di H.P.Lovecraft, il titolo originale sarebbe Al Azif (termine arabo per indicare quei suoni notturni dovuti agli insetti che nell'antichità si pensava fossero i sibili del demonio). L'autore sarebbe un poeta folle di nome Abdul Alhazred, vissuto in Babilonia nel VIII secolo e che visse per 10 anni in completa solitudine nel deserto dell'arabia meridionale chiamato Dahna, dove si pensava dimorassero gli spiriti maligni. Sarebbe stato in quell'arco di tempo che Abdul Alhazred si dedicò alla Necromanzia e all'evocazione di spiriti ancestrali e di anime dei defunti.
Il testo spiegherebbe che tutto ciò che a noi appare morto, in realtà può rivevere essendo celato in una realtà a noi sconosciuta o parallela, la leggenda vuole che la chiesa bruciò tutte le copie esistenti e conservi l'unica copia rimasta in una stanza segreta dell'archivio della biblioteca vaticana all'interno di una teca di cristallo. Il libro in questione sarebbe rilegato in pelle umana e scritto col sangue.
Quando Alhzared morì si narra addirittura che venne afferrato in pieno giorno da un mostro invisibile e divorato orribilmente di fronte a un gran numero di testimoni gelati dal terrore.
All'interno di questo terribile Grimorio sarebbero infatti contenute istruzioni su come richiamare in vita i morti attraverso l'utilizzo di olii essenziali, ma anche delle formule magiche per evocare i Grandi Antichi, esseri innominabili celati nella più primitiva e ancestrale coscienza umana pronti a conquistare con il caos la terra per dominarne tutti i popoli.

IL GRAND GRIMOIRE
Considerado il libro per eccellenza riguardande i patti con "Satana", conterrebbe al suo interno anche numerose evocazioni e invocazioni diaboliche. Si tratterebbe di un manoscritto ritrovato nell' 800 in Francia, esso dovrebbe essere riconducibile alla figura del Veneziano Antonio Del Rabbino il quale oltre a descrivere le varie gerarchie infernali conterrebbe anche come fare un contratto col "Diavolo" al fine di ricevere ricchezze materiali o conoscenze occulte in cambio della propria anima e del proprio corpo, e come evocare il Lucifuge Rofocale o Focalor che controlla i benesseri di tutto il mondo ed è capace di donare benessere economico e materiale a chi lo evochi.
Il libro contiene anche alcuni vecchi rimedi di medicina medioevale e addirittura i sotterfugi e scappataoie per sfuggire al patto coi Demoni ai fini di non rispettare il patto stesso.

Questi Grimori di cui vi ho narratto sono solo alcuni dei  pseudobiblium più famosi, ma ne esistono al mondo in migliaia...Non si sa se esisterebbero realmente, ma nell'immaginario collettivo risvegliano paure ignote e sicuramente un grosso fascino, nelle bancarelle dei mercati rionali spesso si trovano libri esoterici e di magia che riportano quei titoli ma si tratta di imitazioni o di libri che riportando lo stesso titolo in realtà contengono tutto tranne il grimorio leggendario.



martedì 23 ottobre 2012

La Tavoletta Ouija

La famosa tavoletta Ouija che spesso la troviamo in moltissimi film horror o nei negozi di giocattoli o di oggetti esoterici nasce agli inizi dell'800 come un gioco da tavolo distribuito per l'intrattenimento domestico con gli amici dall'idea di C.Kennard e E.J.Bond...persino il grande mago A.Crowley ne faceva un abbondante uso.
Il nome della tavola contenente numeri e lettere è un unione di Oui e Ja rispettivamente "SI" in Francese e Tedesco, nè esiste anche una versione inglese/russa chiamata Yesda.
La funzione della tavoletta è quella di mettere in contatto il giocatore con i defunti tramite l'energia prodotta, che con l'aiuto della lancetta che si muoverebbe su tutta la tavola componendo con l'insieme di numeri e di lettere la risposta alla domanda del giocatore.
La tavoletta comporta un rischio per chi non è capace di controllarla e si consiglia l'utilizzo esclusivamente con l'ausilio di un medium esperto.
Per chi comunque fosse interessato ad utilizzarla a suo rischio e pericolo ecco le istruzioni scritte sulla scatola della tavoletta commercializzata nel 1902 per opera di W.Fuld:
1)Mettete la tavoletta sulle ginocchia di due persone, meglio se un uomo ed una donna. Ora appoggiate le dita sul puntatore senza però fare pressione in modo che possa muoversi liberamente sulla tavoletta (ai tempi il puntatore era, a sua volta, un minuscolo tavolino di quattro centimetri di lato, che andava a sovrapporsi alle lettere). Da uno a cinque minuti dopo esso comincerà a muoversi. 2) Una persona alla volta dovrà fare le domande ed esse dovranno essere accurate e pronunciate lentamente. 3) Per ottenere il miglior risultato è importante che le persone presenti siano concentrate su ciò che stanno facendo e non parlino d'altro. Nessuno abbia un contegno ironico e tutti si comportino in maniera rispettosa. Si procede poi con consigli su come tenere sempre pulita la superficie della tavola e le gambe del puntatore. Non viene invece specificato come si devono usare le formule di benvenuto e di chiusura.I moderni usufruitori di Ouija avvisano che durante le prime esperienze può non accadere nulla. Viene posta particolare enfasi sulla necessità di trovare un luogo tranquillo, sulla serietà delle domande, sul non usare droghe che alterino le percezioni prima di una seduta. Si consiglia inoltre di muovere il puntatore sulla tavoletta in cerchio o a formare un 8 orizzontale (il simbolo dell'infinito), ed attendere la sensazione che esso voglia dirigersi verso una lettera o fermarsi su di essa.
Moltissime leggende sono legate alla tavoletta, ad esempio quella che se la Ouija viene bruciata urla o se il proprietario la butta essa torna indietro per perseguitarlo.
In ogni caso ci sono dei consigli per evitare di entrare in contatto con entità mensognere o malvage, anzitutto se la punta della lancetta tocca da prima tutti gli angoli estremi della tavola vuol dire che l'energia con cui si è entrati in contatto è di uno spirito malvagio...poi da natore come gli spiriti maligni per rendere il giocatore dipendente (e quindi riuscire ad avvicinarlo per invadere il suo campo astrale o possederlo) gli facciano ritrovare oggetti da loro smarriti da tempo o addirittura tesori o somme di denaro; altri invece danno delle vere e proprie missioni al malcapitato giocatore come ad esempio <<Se vai a tale ora in tale punto troverai a terra un gioiello smarrito da un passante>> in modo da creare una vera e propria dipendenza simile per alcuni casi riscontrati a quella di un tossico dipendente in crisi d'astinenza,  sarebbe utile quando si trova uno spirito buono generare con lui un codice segreto al fine di riconoscersi poichè le larve che spesso entrano nel campo energetico della Ouija tendono ad identificarsi con la mensogna in altre entità che non sono loro. Le larve sono delle energie a cui i nostri sentimenti negativi o stress danno forma, si tratta di spiriti malvagi...essi albergano in luoghi ove ci sono state tragedie, ove alberga disperazione o nei pressi dei cimiteri...fortemente attratti dalla luce emanata da tavolette o da sedute spiritche tendono ad insinuarsi nel campo astrale della vittima invadendolo, succhiando le energie come dei veri vampiri astrali portando (se non intervenuti in tempo) alla morte dell'individuo, ma anche dopo la morte essi continuano ad invadere il campo astrale della loro vittima impedendo difatto alla sua anima di raggiungere la luce e la pace.
Evitate quindi di utilizzare la tavola in periodi di depressione o di forte sconforto e tristezza, di utilizzarla per gioco o divertimento, di utilizzarla senza avere le conoscenze adatte o senza l'aiuto di un medium esperto.
Se proprio non ne potete fare a meno una volta connesso un diaologo con lo spirito siate seri, evitate battute sarcastiche o di spirito o offensive, e siate sempre umili poichè basta davvero poco per offendere una di questa entità e nel migliore dei casi finireste col trovarvi la casa invasa o con peggiori e gravissime conseguenze.
Come si dice uomo avvisato, mezzo salvato!




lunedì 22 ottobre 2012

La Mandragora e L'Agnello Vegetale Di Tartaria

La leggenda di questa meravigliosa pianta dalle ricche proprietà anestetiche narra che nei tempi della caccia alle streghe nasceva tramite una goccia di sperma che coagulata via dal membro di un impiccato si miscelasse al terreno sottostante e dasse vita a questa strana pianta le cui radici antropomorfe hanno dato vita a moltissime storie e leggende. La pianta era molto utilizzata dalle antiche streghe per creare pozioni spesso amorose derivate forse dalla forte virtù afrodisiaca della pianta, tra le svariate leggende le più singolari e famose narrano che dal momento in cui si sente il pianto della mandragora l'uditore fosse condannato a morte certa entro poche ore...un altra che tramite un magico unguento estratto da essa potesse trasformare gli uomini in animali (vedesi il trattato sulla licantropia di Njanaud del 1615), probabilmente enfatizzata dal fatto che la pianta veniva considerata una creatura a metà tra il mondo animale e quello vegetale.
La mandragola può essere ricondotta ad alcune usanze Voodoo nelle quali era utilizzata come surrogato delle più famose bambole di cera. È considerata una pianta magica anche dalla moderna Wicca, in particolare nei giorni di plenilunio.
La pianta cresce spesso nelle zone umide e in terreni particolarmente argillosi, in primavera la radice raggiunge la famosa forma antropomorfica. Considerata un ingrediente essenziale dalle streghe la pianta è utilizzata nella medicina antica di alcune popolazioni per curarne la sterilità.Una pianta molto simile e ritenuta anch'essa una creatura a metà tra mondo vegetale ed animale è "l'Agnello di Tartaria" diffuso in asia e considerato il frutto delle pecore attaccate al cordone ombelicale dell'arbusto della pianta, essa si narra che i batuffoli non erano altro che minuscole pecore e che dalla pianta uscisse un liquido simile al sangue...anch'essa come la Mandragora urla con voce umana se viene strappata dalle proprie radici dal terreno.







Il Culto Del Sesso Nelle Arti Magiche

In alcune vecchie culture monoteiste Lucifero è rappresentato come un'ermafrodita e questo gli dava la particolarità di presentarsi o come donna o come uomo.
La storia narrata più antica è quella di Heraide, una strega sposata con Samìades un ricco mercante che spesso si trovava in viaggio per lavoro...durante l'assenza del marito ella si ammalò, e durante la malattia le si asciugò il petto e le crebbe un membro virile.
Al ritorno dal viaggio del marito, il padre di lui cercò di occultare il fatto con una miriade i astuzie, sforzo vano perchè alla fine il marito constatò la triste evidenza e si tolse la vita.

Heraide accettò la nuova condizione sino a diventare uno dei capitani più valorosi di Alessandro Magno, si diceva all'epoca che fosse un caso di "manifestazione diabolica".
De Plancy, famosissimo per il suo "Dizionario Diabolico" descrive addirittura minuziosamente le parti intime di Lucifero. Mentre in antiche credenze popolari se una strega veniva posseduta sessualmente dal diavolo in persona durante un sabba gli era concesso impossessarsi di determinati poteri ai fini delle arti stregonesche.
Molti sono i culti pagani che propiziano l'attività sessuale di gruppo e l'orgia rituale questo derivante dal fatto che l'orgasmo equivale alla stessa forza vitale, nel momentaneo stato di trance che ne scaturisce è possibile dare forma al potere scaturito ed inviarlo in un talismano o un amuleto (vedesi anche in Magick di A.Crowley), questo dovuto anche al fatto che c'è una differenza sostanziale tra uomo e donna sia sul piano astrale che su quello psichico oltre che fisico formando nel rito dell'accoppiamento un essere androgino perfetto.
Un rituale sessuale si trova anche nelle religioni orientali, dove con il risveglio e l'attività del Kundalini è possibile risvegliare in noi un energia atavica e un potere magico senza pari. Non bisogna travisare il fatto che la magia sessuale è antichissima, estremamente potente ed è il principio base della creazione, il piacere sessuale è spirituale, benché la cultura cristiana lo abbia degradato ad un semplice atto riproduttivo e a volte meccanico.
Anche se siamo ormai nel 2012 parlare di sesso è ancora considerato un tabù o qualcosa di peccaminoso, per il mago è invece arte e addirittura devozione, il piacere sessuale e il momento di maggiore intensità (l'orgasmo finale) rappresenta lo stesso Spirito Sacro e la Divina Madre nella sua manifestazione fisica. Molte fonti antiche ci narrano dell'alchimia sessuale per dare forma ad una magia e molti rituali sessuali hanno come fondo l'antica unione ancestrale tra i due opposti (uomo e donna) che diventano un tutt'uno "magicamente perfetto" nel momento della loro unione riscoprendo così non solo la vera natura del piacere ma addirittura il cerchio che da vita al nostro mondo dove ogni essere umano, pianta o animale si riproduce dando forma a nuova vita.
Il culto del sesso entra così nelle arti magiche come modo per riscoprire se stessi o per dare linfa al vero amore tra uomo e donna, non dimentichiamo che l'amore tra due innamorati ha qualcosa di alchemico ed è privo di ogni logica, l'amore infatti è quello che tutto smuove e che tutto crea o distrugge...una società fondata sull'amore e il rispetto verso l'ambiente che ci circonda e verso gli animali, non solo rispetto tra uomini, rappresenta una vittoria del cammino e dell'avanzamanto della società...come diceva il grande Gandhi: "La forza dell'amore è la stessa forza dell'anima o della verità" o ancora "Lo sviluppo della società è pari al rispetto dato alla natura e agli animali".
Indubbiamente l'unione sessuale tra uomo e donna rappresenta l'amore più forte e l'alchemia magica più potente.
Detto questo credo proprio che il sesso tra uomo e donna non dev'essere vissuto come un tabù ma bensì come l'atto d'amore più bello e più forte del "legame alchemico" tra due innamorati e due freschi sposi.