Salve, l'altro giorno abbiamo affrontato brevemente l'argomento sul mito e la leggenda del Solstizio d'inverno...Oggi invece, con questo post, vi mostrerò invece in maniera pratica come ritualizzare la notte del 21 Dicembre.
Occorrente:
1kg sale grosso, 3 candele (una marrone e 2 bianche), bastoncino d’incenso alla mirra, un ceppo d’albero, athame, accendino, una bussola, un pezzo di pane e un bicchiere d’acqua, una bottiglia d’acqua da 2litri e un tavolo per l’altare altrimenti pogiate le cose a terra all’interno del cerchio su di una stoffa nera. (opzionalmente se volete potete mettere intorno al cerchio tante piccole candeline bianche da accendere prima di benedire il cerchio).
Creare il cerchio col 1 kg di sale grosso partendo da nord in senso orario, dentro il cerchio: sull’altare o a terra mettete un bastoncino d’incenso alla mirra, mettete sull’altare o a terra anche un ceppo d’albero e le 3 candele a modo di triangolo con la marrone posta a nord.Fatevi un bagno prima del rituale.
Una volta creato il cerchio purificate gli elementi o angoli del cerchio (puntando l’athame nelle direzioni indicate con l’ausilio di una bussola):
”Io vi evoco spiriti del nord guardiani della terra, che voi siate i benvenuti”
“Io vi evoco spiriti dell’est guardiani dell’aria, che voi siate i benvenuti”
“Io vi evoco spiriti del sud guardiani del fuoco, che voi siate i benvenuti”
“Io vi evoco spiriti dell’ovest guardiani dell’acqua, che voi siate i benvenuti”
Per cominciare il rituale, sedetevi sul pavimento vicino al vostro altare e all’interno del cerchio ma non accendete ancora le candele. Prendetevi qualche minuto per pensare a come doveva essere questo periodo per i nostri antenati. Il raccolto era stato stipato e sapevano che nel giro di qualche mese le loro scorte di cibo avrebbero cominciato ad assottigliarsi. Era la stagione della Morte, quando la Terra giaceva in letargo, addormentata fino al ritorno della primavera. I nostri predecessori sapevano che nonostante l'oscurità di questa notte, presto la luce sarebbe tornata sulla Terra, e con essa nuova vita. Questa notte, il Solstizio d'Inverno, dà il benvenuto al Sole, il dispensatore primario di luce.
Accendete la prima candela bianca, e dite: Questa è la notte del Solstizio,
la notte più lunga dell'anno. Come la Ruota dell'Anno compie un nuovo giro, io so che domani il Sole intraprenderà il suo viaggio verso di noi.
Con esso, nuova vita avrà inizio,una benedizione della Terra ai suoi figli.
Accendete la seconda candela bianca, e dite: Questa è la stagione della Dea invernale. Questa notte celebro la festa del Solstizio d'inverno,
a rinascita del Sole, ed il ritorno della luce sulla Terra. Come la Ruota dell'Anno compie un nuovo giro, io onoro l'eterno ciclo di nascita, vita, morte e rinascita.
Accendete la candela rimanente sull'altare che dev’essere di colore marrone, e se avete delle luci decorative, accendete anche quelle. Ritornate al vostro posto, rivolti verso il ceppo. Sollevate le braccia verso di esso e dite: Oggi io onoro il Dio della foresta, il Re della natura, colui che governa le stagioni. Rendo grazie alla bella Dea,
le cui benedizioni portano nuova vita sulla Terra. Questo dono vi offro stanotte, mandando le mie preghiere a voi, attraverso l'aere.
Dopo 2 minuti di raccoglimento:
Preghiera/Evocazione alla dea Iside:
Iside della Luna,
Tu che sei tutto ciò che è stato,
Tutto ciò che è,
E tutto ciò che sarà:
Vieni, velata Regina della Notte!
Vieni, mentre il profumo della sacra mirra
Carica il mio cerchio
Di amore e magia.
Scendi accanto il mio cerchio,
Io ti prego,
O Benedetta Iside!
Minuto di raccoglimento poi la seconda invocazione:
Preghiera/evocazione al dio Cornuto:
“Signore Cornuto delle regioni selvagge,
Signore Alato dei cieli splendenti,
Signore dei Raggi del Sole radioso,
Signore Caduto dei lamenti di Shamain
Io ti chiamo tra gli obelischi
Pregando che tu, O Antico,
Ti degni di benedire i miei riti mistici
O ardente Signore del Sole splendente!”
Accendete adesso l'incenso, e lasciate un'offerta di cibo (un pezzo di pane e un bicchiere d’acqua andranno benissimo). Mentre il fumo dell'incenso sale verso il cielo notturno, meditate su quali cambiamenti vorreste vedere prima del prossimo Sabba. Riflettete su questo momento della stagione. Anche se l'inverno è qui, e la vita giace dormiente nel sottosuolo. Quali nuove cose vorreste veder fruttare per voi quando tornerà la stagione della semina? Come cambierete, e manterrete il vostro spirito durante i mesi freddi? Quando siete pronti, potete terminare il rito e chiudere il cerchio.
Chiudere adesso il cerchio congedando gli spiriti (spegnendo le candele prima e poi puntando l’athame verso I punti cardinali):
“Vi ringraziamo spiriti del nord, potenze della terra, per aver atteso i nostri riti e vi congediamo e salutiamo con gioia...arrivederci”
“Vi ringraziamo spiriti dell’est, potenze dell’aria, per aver atteso i nostri riti e vi congediamo e salutiamo con gioia…arrivederci”
“Vi ringraziamo spiriti del sud, potenze del fuoco, per aver atteso i nostri riti e vi congediamo e salutiamo con gioia…arrivederci”
“Vi ringraziamo spiriti dell’ovest, potenze dell’acqua, per aver atteso i nostri riti e vi congediamo e salutiamo con gioia…arrivederci”.
(se avete messo le candeline bianche intorno al cerchio spegnetele ora)
Disperdete il sale che compone il cerchio con dell’acqua corrente.
Spero che questa guida vi sia utile per Yule, e buon cerimoniale a tutti.